Cordiali saluti e grazie.
L’uso non corretto dello spazzolino può essere una delle cause. Le consiglio di usare uno spazzolino morbido o medio in senso verticale, dalla gengiva al dente, e di spazzolare per 2/3 minuti. Faccia controlli annuali o semestrali dal dentista per effettuare una costante rimozione di tatraro e placca. Con la menopausa un poco di retrazione gengivale è normale e non necessariamente legata ad un’osteopenia. Comunque il controllo del metabolismo osseo è una buona regola in questa delicata fase della vita delle donne.
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Cosa posso fare?
Per valutare la possibilità di sbiancarli è necessario fare un’accurata visita odontoiatrica che la metterà a conoscenza della metodica, dei vantaggi e delle controindicazioni.
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Da cosa è dovuto a queste macchie? Come posso risolvere il problema? Quali sono le varie soluzioni? Mi sono rivolta a due dentisti: uno mi ha escluso lo sbiancamento in quanto potrei solo peggiorare la cosa, mentre l’altro mi ha consigliato delle falcette.
Le macchie o discromie dei denti rappresentano delle pigmentazioni che alterano il colore di uno o più elementi. Le cause possono essere le più disparate: possono esserci macchie dovute adanomalie nella mineralizzazione dello smalto (per cause genetiche o per l’assunzione di farmaci come gli antibiotici durante la formazione dei denti permanenti) o a un eccesso di assunzione di fluoro (fluorosi).
La cura dipende dalla gravità (variazione del colore ed omogeneità) e dalla estensione della discromia e può andare dallo sbiancamento alla faccetta protesica sarà lo specialista nella sua valutazione diagnostica a prendere la decisione più idonea.